My Nail Care – Penne Correggi Smalto

Ciao ragazze, oggi in questo nuovo post della mia rubrica “My Nail Care” vi parlo di un altro importante utensile, indispensabile per tutte le nail addicted! Sia che siate alle prime armi, o che siate super esperte in materia di unghie vivere senza la penna correggi smalto è un incubo!!! XD

Per una persona che ha fatto “secoli” a campare con il cotton-fioc imbevuto di solvente vi assicuro che queste invenzioni mi hanno letteralmente cambiato la vita! Innanzi tutto non ci sono più i problemi dei pelucchi, e poi la comodità rispetto al vecchio metodo, e la precisione di utilizzo, è incredibile!!!

Per questo motivo sencondo me tutte dovrebbero avere una penna correggi smalto “carica” sempre con sè 😀

Ma cos’è la penna correggi smalto?

Nel caso in cui una di queste meraviglie non fosse ancora incappata nelle vostre vite, dovete sapere che si tratta appunto di una penna, con una punta di un materiale poroso e piena di solvente per unghie. La punta ha un lato piatto e appuntino (la forma tipica dei rossetti, per intenderci N.d.R.) così è semplice essere precise e riuscire ad andare a pulire la nostra pelle quando dopo aver commesso degli errori di applicazione dello smalto per unghie, ci ritroviamo smalto ovunque! XD

Ma qual è la penna correggi smalto più adatta alle vostre esigenze? Belle domanda!!!

Io per ora ne ho provate solo di 5 brand diversi (le penne correggi smalto durano a lungo se usate nella giusta maniera), una è quella nuova che mi ha inviato P2 da poco tempo, ed è ancora troppo presto per scrivervi una review, ma sappiate che profuma di pompelmo, e già questa cosa la adoro 😀
Penna Correggi Smalto P2
mentre le altre sono queste 4 nella foto qua sotto:
Penne Correggi Smalto Kiko Trebosi L'Oreal Debby

Ci sono 3 tipologie di penne correggi smalto:

  • quelle tradizionali sono semplici penne, con una quantità predeterminata di solvente al loro interno, ed una singola punta. Io ne ho tre fatte così, quella di deBBY, quella di L’Oreal e quella di Trebosi.
  • Quelle a punte multiple sono come quelle descritte in precedenza, con la differenza che hanno una punta sotto il tappo e 3 sul retro, di ricambio. Io ne possiedo due di questa tipologia, quella di Kiko e quella di P2.
  • Quelle ricaricabili sono penne a punte multiple, ma in più è possibile inserire il solvente al loro interno per una durata della penna pressocché infinita. Io non ne possiedo nessuna di questa tipologia, ma altre mie amiche sì, così mi sono informata a riguardo e le ho viste dal vivo.

Come fare a capire quali sono le migliori?

Riguardo a quelle tradizionali devono avere un solvente di ottima qualità ed una punta altrettanto valida: siccome non è possibile cambiarla, la punta deve resistere il più a lungo possibile! Con il passare del tempo infatti le punte si sporcano e possono addirittura sformarsi. Il solvente nonostante questo deve essere in grado di oltrepassare gli strati di smalto sulla punta e riuscire a pulire la nostra pelle. Se usualmente fate grossi pasticci con gli smalti e dovete pulire grandi quantità di prodotto, non vi consiglio questi modelli.

Quelle a punte multiple invece devono avere molto solvente al loro interno per essere valide e soprattutto, dopo aver cambiato la prima punta, devono continuare a rilasciare il prodotto nella maniera giusta, altrimenti capita di ritrovarsi diverse punte nuove, ma un solvente interno inutilizzabile. Se normalmente siete molto precise, non vi consiglio questa tipologia di prodotto, rischiereste di avere tante punte nuove  e nessun modo di utilizzarle.

Quelle ricaricabile invece devono avere punte di qualità superlativa: se normalmente fate grossi disastri con lo smalto, e calcate molto per rimuovere le quantità di prodotto in eccesso, distruggereste le punte troppo velocemente, quindi non ve le consiglio.

Quindi, come fare a mantenere in buono stato una penna correggi smalto?

Innanzi tutto rendetevi conto che la penna correggi smalto va usata per correggere gli errori… se fate un disastro in un’intera unghia, facendo colare troppo prodotto, è consigliabile usare il solvente ad immersione (fast remover) anziché le penna correggi smalto. Ho visto ragazze lamentarsi delle loro penne, perché le usavano in modo sconsiderato, per questo motivo ci tengo a precisare questa cosa 🙂

Secondariamente dovrete avere cura delle vostre punte, per cui subito dopo aver usato la penna, pulite la punta su un foglio di carta (preferibilmente usato da entrambi i lati, pronto per essere gettato nella carta da riciclare, quelli con tutti i calcoli degli esercizi di analisi matematica sono i miei preferiti: ne ho così tanti che potrò andare avanti ad usarli per anni ahahaha): in questo modo lo smalto non si seccherà e per il solvente non sarà difficile pulire la vostra pelle, perché non avrà grosse barriere da superare.

Per quello che riguarda la mia esperienza personale quando sono nuove tutte le penne correggi smalto sembrano fantastiche, perché le punte sono perfette e le penne piene di prodotto, ma per capire veramente quanto vale una penna è necessario un utilizzo costante e massiccio, per questo motivo vi parlerò della penna P2 in futuro in post apposito, perché per ora non è ancora passato così tanto tempo 😉
Ad ogni modo tra le quattro che ho provato, le penne l’oreal e trebosi sono praticamente identiche, cambia solo il colore: sono entrambe molto valide, hanno una punta davvero resistente e tanto prodotto al loro interno. Quella di Kiko invece ha troppo poco prodotto per le sue punte: sono più felice di buttare una penna con una sola punta usata fino alla fine, piuttosto che una penna con ancora tante punte nuove, che però ha finito il suo solvente. Ma questa è sicuramente una considerazione personale, anche perché io ho bisogno della penna praticamente sempre per piccolissime imprecisioni e pochissime volte per grandi correzioni (ma a volte capita anche a me, tranquille XD). Quelle ricaricabili invece non mi sento di consigliarle perché al costo della penna andrà sommato tutto il solvente che userete per riempirla. Siccome spesso sono vuote al primo utilizzo, vedo la cosa un po’ costosa, inoltre per quanta cura avrete delle vostre punte, 4 sono comuque troppo poche per un utilizzo eterno del prodotto, dovrebbero vedere anche ulteriori punte supplementari, allora sì che avrebbe senso il tutto.

Ad ogni modo, quale che sia la vostra penna correggi smalto, anche la più scarsa in assoluto, vi assicuro che vi cambierà la vita!!! 😀

Voi quali penne usate? Che brand avete provato? Cosa mi consigliate? Fatemi sapere che sono sempre alla ricerca di nuovi prodotti!!! 😀

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